LA VITA E’ UN TRUCCO

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Trucchi della mente, trucchi del corpo. Vedi bene che, dentro e fuori, nella vita è sempre in agguato l’illusione.

Il trucco è un inganno, un espediente. Ci si trucca affinchè il corpo appaia differente da ciò che è realmente, ingenerando in chi ci osserva l’illusione che esso sia migliore, o semplicemente diverso. Intanto illudiamo noi stessi di piacere non per l’apparenza, bensì per la sostanza. È tutto un trucco.

Ci guardiamo dentro automobili che non sapremmo nemmeno ricostruire, come se fossero la promanazione del nostro essere, confondendo il veicolo con il conducente, proprio come confondiamo il corpo con l’anima. È tutto un trucco.

Misuriamo l’essere attraverso l’avere, e così la nostra autostima si proporziona alle proprietà e ai conti correnti, anziché ai conseguimenti interiori. È tutto un trucco.

Diciamo di amare, ma vogliamo possedere, e intanto giuriamo “per sempre” ma sappiamo di non averne la forza. È tutto un trucco. Amiamo e poi… non amiamo più. Mi chiedi come sia possibile? Semplice: dell’amore capiamo ciò che vediamo nei film, e di quello solo una parte, e così definiamo “incondizionato” qualcosa che può sparire se non corrisposto. E perfino un bel tramonto potremmo detestare, se solo qualcuno ci dicesse che quel tramonto ci ha offesi: così “inesauribilmente e incondizionatamente” sappiamo amare… soltanto finchè riceviamo abbastanza in cambio.

Crediamo di muoverci attraverso un tempo che segue una direzione ben precisa, e ci sentiamo orgogliosi di saper lasciare “il passato alle spalle”, mentre il nostro presente è separato dal passato soltanto da un artificio percettivo. Quello che ci dà pensiero non lo vogliamo affrontare, così lo mettiamo in un cassetto e lo copriamo di vestiti: vestiti nuovi, pesanti o leggeri poco importa. Vestiti sopra vestiti, per riempire il cassetto e seppellire quello che ci turba. Ma è soltanto un trucco: basta spostare l’attenzione, concentrarsi su qualcos’altro e non pensarci quel tanto che basta a illudersi di aver risolto. E invece non hai risolto niente: hai solo nascosto.

Non lasciamo spazio al pensiero, ma spostiamo l’attenzione altrove, finchè il “qui e ora” non diventa “passato”, e il “futuro” non diventa “presente”. Nulla di tutto ciò esiste, ma se ci credi abbastanza intensamente, sarà vero abbastanza da concederti il lusso di galleggiare sulla superficie dell’acqua, senza necessità di immergere la testa per controllare cosa c’è sotto.

Crediamo di poter prendere qualcosa per noi, togliendo qualcosa a qualcun altro, ma non ci accorgiamo che, quando togliamo, togliamo a tutti. È tutto un trucco.

Viviamo i sogni degli altri, perché in definitiva che c’è di speciale, se non è speciale per gli altri, e se non provoca la loro invidia? Invidiamo sempre qualcuno che non siamo noi, e siamo invidiati da qualcun altro, mentre non sappiamo niente dei primi, e gli ultimi non sanno niente di noi. È tutto un trucco.

Ci sentiamo appagati per un buon voto ricevuto, anziché per aver accresciuto la nostra conoscenza. È tutto un trucco.

Lo stesso mondo, visto attraverso gli occhi di cento osservatori differenti, sono cento mondi differenti: ognuno vede, e persegue, ciò che gli sta a cuore. Molti pensano di sapere quali sono i problemi del mondo, e quali le soluzioni. Pochi si preoccupano di realizzarle, specie quando ciò implica il sacrificarsi in nome di quelle soluzioni e di interessi più ampi e generali del proprio. È tutto un trucco.

Siamo ossessionati dal pensiero di dover “vivere bene e a lungo”, ma non sappiamo nemmeno cosa significhi “vivere”. È tutto un trucco.

Cresciamo nel mito dei superereoi, poi ci voltiamo dall’altra parte quando tocca a noi fare la nostra parte per “salvare il mondo”, o, peggio ancora, finiamo per assomigliare più ai cattivi, che il mondo vogliono dominarlo, anziché a quei buoni che cercano di salvarlo. È tutto un trucco.

Passiamo senza soluzione di continuità dalla convinzione di non avere neppure le risposte più banali, a quella di non poter essere messi in discussione: siamo niente, e siamo tutto nello stesso tempo. Ci odiamo troppo, oppure ci amiamo troppo, ma accusiamo gli altri di non saperci amare. È tutto un trucco.

Parliamo di crisi dei valori, ma tutto ciò che ci impegna la mente è come fare più soldi, come essere più benvoluti, come essere più affermati, come realizzare i nostri sogni. È tutto un trucco.

Da quando ti alzi la mattina, a quando vai a dormire la sera, cerchi qualcosa intorno a te, aspetti che qualcuno di dia qualcosa, o speri di ottenere di più dal mondo che ti circonda. È tutto un trucco. È tutta un’illusione: quei soldi, quelle automobili, quella casa, quel figlio, quel partner, quegli abiti firmati, e… quel trucco che indossi, sono fuori di te, mentre quello che cerchi ce l’hai dentro. E più sposti l’attenzione fuori, più ti inganni, ti illudi e ti allontani da te stesso, che poi è l’unico essere dal quale dovresti cercare le risposte e le soluzioni. Ma tu hai troppa paura: di esser solo, incompreso, non appagato, non rispettato. E così metti tutto nel cassetto, e lo riempi di vestiti. E la vita va avanti… a patto di non fermarsi mai a riflettere. A patto di non uscire dal… trucco.